Disabilità
MISURA B1 A FAVORE DELLE PERSONE IN CONDIZIONE DI DISABILITA' GRAVISSIMA
Programma operativo regionale a favore di persone con gravissima disabilità e in condixzione di non autosufficienza e grave disabilità di cui al Fondo per le non autosufficienze trienno 2022.2024. FNA 2022 esercizio 2023
DGR n. XI/7751/2022
Regione Lombardia con DGR N°XI/ 7751 28/12/2022 ha definito il “Programma Operativo regionale a favore di persone con gravissima disabilità e in condizione di non autosufficienza e grave disabilità di cui al fondo per le non autosufficienze triennio 2022-2024- annualità 2022 esercizio 2023”
IN COSA CONSISTE LA MISURA B1
La Misura B1 è un sostegno alla persona non autosufficiente e con disabilità gravissima, assistita a domicilio, e al suo care giver familiare. Si realizza attraverso l’erogazione di un contributo economico mensile ed eventuale voucher sociosanitario, per promuovere il benessere e la qualità di vita, per favorire la domiciliarità e l’inclusione sociale.
REQUISITI DI ACCESSO ALLA MISURA B1
La Misura B1 è destinata alle persone in condizione di disabilità gravissima.
Le persone con disabilità gravissima sono coloro che si trovano in una delle condizioni elencate nel Decreto interministeriale Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze (FNA) anno 2016, all’art 2, comma 2, lettere da a) ad i), riconfermate all’art 2, comma 2 del DPCM 21/11/2019 e che siano:
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assistite a domicilio;
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beneficiarie dell'indennità di accompagnamento, di cui alla l. n. 18/1980 oppure definite non autosufficienti ai sensi dell'allegato 3 del d.p.c.m. n. 159/2013;
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residenti in Lombardia;
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di qualsiasi età;
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con ISEE sociosanitario fino a € 50.000 per adulti/anziani e con ISEE ordinario fino a € 65.000,00 se minori;
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per le quali si sia verificata almeno una delle seguenti condizioni di cui al Decreto FNA anno 2016
a) Persone in stato di coma, Stato Vegetativo (SV) oppure Stato di Minima Coscienza SMC) e con punteggio nella scala Glasgow Come Scale (GCS)<=10;
b) Persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita non invasiva continuativa (24/7);
c) Persone con grave o gravissimo stato di demenza con un punteggio della scala Clinical Dementia Rating Scale (CDRS)>=4;
d) Persone con lesioni spinali fra C0/C5, di qualsiasi natura, con livello della lesione, identificata dal livello sulla scala ASIA Impairment Scale (AIS) di grado A o B. Nel caso di lesioni con esiti asimmetrici ambedue le lateralità devono essere valutate con lesione di grado A o B;
e) Persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare, valutate con la scala, tra le seguenti, appropriata in relazione alla patologia: Medical Research Council (MRC) con bilancio muscolare complessivo <=1 ai 4 arti, Epanded Disability Status Scale (EDSS) con punteggio>=9 Hoen e Yahr mod in stadio 5;
f) Persone con deprivazione sensoriale complessa intesa come compresenza di minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione o con residuo perimetrico binoculare inferiore al 10 per cento e ipoacusia, a prescindere dall’epoca di insorgenza, pari o superiore a 90 decibel HTL di media fra le frequenze 500, 1000, 200 hertz nell’orecchio migliore;
g) Persone con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5;
h) Persone con diagnosi di Ritardo Mentale Grave o Profondo secondo classificazione DSM-5, con QI<=34 e con punteggio sulla scala Level of Activity in Profound/Severe Mental Retardation (LAPMER)<=8;
i) Ogni altra persona in condizione di dipendenza vitale con necessità di assistenza continua e monitoraggio nelle 24 ore, sette giorni su sette, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psicofisiche.
STRUMENTI PREVISTI PER I DESTINATARI MISURA B1
Gli strumenti sono rappresentati da contributi economici mensili in danaro (buono) e da prestazioni /servizi in (voucher socio-sanitario) erogati da ATS previa verifica, valutazione multidimensionale e stesura del progetto individuale da parte dell’ASST di riferimento.
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L’erogazione dei buoni mensili, va da un livello base di 650 euro fino ad un massimo di 1300 euro.
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L’importo del buono varia in base alla tipologia di bisogno e alla presenza o meno di personale d’assistenza regolarmente impiegato (assunto direttamente dalla persona con disabilita/famiglia con regolare contratto oppure fornito da ente Terzo o da operatore a prestazione professionale).
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Il buono può essere integrato con prestazioni in voucher sociosanitario. Il voucher sociosanitario è un titolo d’acquisto non in denaro, che può essere utilizzato esclusivamente per acquistare prestazioni di assistenza sociosanitaria da parte di gestori Accreditati e a contratto con ATS.
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I voucher possono avere un valore fino a un massimo di 460 nell’adulto anziano e di 600 euro in caso di minori e possono essere integrati fino a un massimo di 350 euro a favore di studenti frequentanti fino alla scuola secondaria di secondo grado.
Per coloro che presentano bisogni di particolare intensità in quanto dipendenti da tecnologia assistita è possibile riconoscere un voucher di alto profilo fino a 1650 euro.
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Il voucher sociosanitario può essere riconosciuto ai beneficiari del buono mensile Misura B1 e alla persona che è nella condizione di disabilità gravissima (di cui DM 2016) senza tenere in considerazione le soglie ISEE presentando apposita domanda. Anche in quest’ultimo caso l’erogazione del voucher presuppone sempre e comunque la predisposizione di un progetto individuale.
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Per i beneficiari in Misura B1 di età compresa tra i 18 e i 64 anni che intendono realizzare un progetto di vita indipendente, che hanno un ISEE sociosanitario inferiore a €30.000,00 e si trovino senza il supporto del care giver familiare ma con l’ausilio di un assistente familiare autonomamente scelto e regolarmente assunto, oltre al buono Misura B1 è previsto l’assegno di autonomia. Si tratta di una quota aggiuntiva fino a un massimo di 800 euro riconosciuta al beneficiario che attiva una progettualità di vita indipendente per contribuire alle spese sostenute per il personale di assistenza regolarmente assunto.
A CHI RIVOLGERSI PER LA MISURA B1
Per ottenere i contributi (buono/voucher) previsti dalla misura B1 occorre presentare formale domanda presso la propria ASST di residenza Le domande devono essere effettuate sia dalle persone, già riconosciute con gravissima disabilità Misura B1, in carico al 31.12.2021, sia per i nuovi accessi.
Le domande vanno indirizzate all’ASST di riferimento dove una équipe di operatori esperti (EVM- équipe di valutazione multidimensionale) previa valutazione dei bisogni della persona, con gravissima disabilità nel suo contesto di vita abituale, anche effettuata presso il domicilio, predisporrà il Progetto Individuale di Assistenza. Il Progetto Individuale, condiviso e sottoscritto dall’interessato/care giver (familiare di riferimento che si fa carico dell’assistenza) dovrà prevedere gli obiettivi di cura con descrizione degli interventi/attività da sostenere con i buoni e i voucher previsti dalla Misura B1.
L’erogazione dei contributi e dei voucher avviene da parte dell’ATS a fronte del Progetto definito dall’ASST e previa verifica del mantenimento dei requisiti dei beneficiari. L’erogazione è assicurata fino all’esaurimento delle risorse assegnate dalla Regione all’ATS.
DURATA DEL PROGRAMMA E TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Il programma operativo ha validità annuale con scadenza al 31.12.2023 e prevede la presentazione di specifica domanda, anche per le persone già in carico alla Misura B1 al 31.12.2022.
La domanda va presentata:
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per la persone già in carico alla Misura B1 al 31.12.2022 va presentata entro il 31 marzo 2023 utilizzando l’apposita modulistica
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La domanda di nuovo accesso alla Misura B1può essere presentata a partire dal 1° gennaio fino al 31 ottobre 2023 utilizzando l’apposita modulistica.
L’erogazione dei benefici avverrà fino al 31.12.2023 e comunque fino ad esaurimento delle risorse disponibili assegnate dalla Regione alle ATS, che provvederanno all’erogazione dei contributi in base alla predisposizione di elenchi mensili - eventualmente distinti per fasce d’età (minori, adulti, anziani) - ordinati per valore ISEE.
FONDO CARE GIVER FAMILIARE
Regione Lombardia con DGR n. XI/ 7605/2022 definisce il " PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE IN ATTUAZIONE DELLA LR 23/2022 “CAREGIVER FAMILIARE” - ANNUALITÀ 2022 ESERCIZIO 2023 :
I destinatari dei supporti/strumenti previsti da questo provvedimento sono i caregiver familiari come definiti dall’art 1, comma 255, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 .
Il caregiver familiare è la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell'altra parte dell'unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il secondo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sè, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata, o sia titolare di indennità di accompagnamento.
Il caregiver è direttamente coinvolto in modo continuativo e responsabile nel lavoro di cura in conformità con l'art. 1 della lr 23/2022: “quale soggetto volontario che integrandosi con i servizi sociali, sociosanitari e sanitari, contribuisce al benessere psico-fisico della persona assistita e opera, in relazione alla situazione di bisogno, nell'ambito del Piano assistenziale individuale (PAI), assistendola e supportandola, in particolare, nella cura in ambiente domestico, nelle relazioni di comunità, nella mobilità e nella gestione delle pratiche amministrative. Il caregiver familiare interagisce e integra la propria attività con quella degli operatori di cura e assistenza afferenti al sistema dei servizi pubblici e privati.”
I beneficiari sono:
1. le persone con disabilità gravissima (ai sensi del DM 2016):
➢ a domicilio
➢ con assistenza fornita dal solo caregiver familiare come indicato nel progetto individuale
➢ Prioritariamente non in carico a: ✓ Misura B1; ✓ servizi semiresidenziali sanitarie, sociosanitarie o sociali (ad es. regime semiresidenziale di Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza, riabilitazione in diurno continuo, CDD, CDI, CSE, presa in carico con Sperimentazioni riabilitazione minori disabili in regime diurno. …).
2. le persone con disabilità grave (accertata ai sensi dell’art. 3, comma 3 della legge 104/1992 ovvero beneficiarie dell’indennità di accompagnamento)
➢ a domicilio ➢ con assistenza fornita dal solo caregiver familiare come indicato nel progetto individuale
➢ Prioritariamente non in carico a: ✓ Misura B2;
✓ servizi semiresidenziali sanitarie, sociosanitarie o sociali (ad es. regime semiresidenziale di Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza, riabilitazione in diurno continuo, CDD, CDI, CSE, presa in carico con Sperimentazioni riabilitazione minori disabili in regime diurno. …).
Nelle azioni di sostegno al caregiver, previste da Regione Lombardia, vi è la possibilità, nel corso dell’anno di ricevere un sostegno economico fino ad un max di 1.200,00 euro/anno per l’attivazione dei seguenti sostegni:
RIMBORSO SPESE relative ad interventi che favoriscono la sostituzione del lavoro di cura del caregiver familiare. Si tratta di interventi complementari a quelli già attivi;
INTERVENTO RESIDENZIALE EXTRAFAMILIARE ovvero supporto temporaneo in unità offerta residenziale o comunque in grado di dare una risposta adeguata ed appropriata ai bisogni e allesigenze della persona (enti qualificati).
Le spese devono essere sostenute nel corso del 2023 e le relative fatture andranno consegnate al case manager dell’ASST referente per la disabilità gravissima.
Nel corso della valutazione per l’erogazione del contributo economico è possibile chiedere all’équipe valutativa dell’ASST tutte le informazioni necessarie per accedere al contributo.
La consegna all’ASST della documentazione relativa alle spese sostenute da rimborsare ha valenza di richiesta di accesso al beneficio economico.
ATS, recepito l’esito della valutazione della documentazione presentata da ASST predispone entro il 31/01/2024 una graduatoria secondo le priorità e procede all’erogazione delle risorse entro il mese di febbraio 2024.
INFORMAZIONI E CONTATTI
Le informazioni sui criteri e sulle modalità di accesso alla misura possono essere richieste ai Punti Fragilità delle ASST di residenza attraverso email e telefono.
I telefoni sono attivi dal lunedì al venerdì 9:00 – 12:30 e 13:30 – 15:00.
- Residenti Municipio 1:curedomiciliari.rugabella@asst-fbf-sacco.it tel.02.6363.4920
- Residenti Municipio 2:curedomiciliari.donorione@asst-fbf-sacco.it tel.02.6363.4904
- Residenti Municipio 3:curedomiciliari.doria@asst-fbf-sacco.it tel.02.6363.4905
- Residenti Municipio 4:curedomiciliari.oglio@asst-fbf-sacco.it tel.02.6363.4940
- Residenti Municipio 8:curedomiciliari.accursio@asst-fbf-sacco.it tel.02.6363.4954
Ultima modifica: 07/02/2023 17:23:28