Servizio di Ozonoterapia

Presso l'Ospedale Sacco è attivo un servizio di Ozonoterapia. Ce ne parla il Dott. Arnaldo Andreoli, Direttore della Riabilitazione specialistica dell'Ospedale Sacco.
L’ozonoterapia si basa sulla somministrazione di una precisa miscela composta di ossigeno-ozono medicale che a seconda delle zone o della patologia da trattare può essere eseguita in diversi modi: sottocute, intramuscolare, paravertebrale, intradiscale, mediante insufflazione rettale, grande e piccola auto-emoinfusione (si preleva un quantitativo di sangue, si arricchisce di ossigeno-ozono e poi si reinfonde al paziente).
Si seguono concentrazioni e quantità precise di ossigeno-ozono secondo i protocolli SIOOT che vantano 35 anni di esperienza, garantendo sicurezza ed efficacia.
Ozonoterapia, come cura
La miscela di ossigeno-ozono medicale favorisce la circolazione del plasma in tutti i tessuti e il conseguente rilascio dell’ossigeno favorendo una serie di benefici: effetto analgesico, antinfiammatorio, battericida e immunostimolante (ovvero la capacità di rafforzare la risposta immunitaria dell’organismo).
La terapia completa prevede generalmente 10/12 sedute, a seconda della patologia da curare, con frequenza di due volte a settimana e della durata di 20 minuti circa ciascuna.
L’ozonoterapia viene utilizzata su molteplici patologie e sul trattamento di stati dolorosi, in particolare l’ernia e protrusioni discali, patologie ortopediche come l’artrosi dell’anca, del ginocchio e della spalla; nelle ulcere, nelle piaghe, nelle scottature e lesioni della pelle, accelerando il processo di cicatrizzazione.
Viene utilizzata inoltre nei disturbi virali, come herpes zoster ed epatite, nelle infiammazioni articolari, come attivatore del sistema immunitario, nella maculopatia, nella stanchezza cronica e nella fibromialgia.
Non si utilizza mai in gravidanza, mentre nell’ipertiroidismo e nel favismo è controindicata solamente la GAEI( grande autoemoinfusione).
Benefici
In ambito ortopedico al Sacco sono stati trattati numerosi pazienti con lesione della cuffia dei rotatori e grave deficit dell’articolarità dell’arto superiore a causa del dolore e dell’infiammazione locale, il trattamento con ossigeno-ozono ha consentito di riacquistare mobilità con notevole miglioramento dei sintomi. Al pari, numerosi pazienti con grave lombalgia cronica secondarie a discopatie hanno tratto benefico dalla terapia infiltrativa con miscela di ossigeno-ozono.
Sono, inoltre, in corso studi che dimostrano l’efficacia dell’ozonoterapia sulle infezioni, in particolare quelle antibiotico resistenti e nelle malattie neurodegenerative.
Le prime evidenze dimostrano, infatti, che associando la terapia antibiotica all’ozonoterapia si accorciano notevolmente i tempi di guarigione e in alcuni casi si previene addirittura l’infezione.
Il grande vantaggio dell’ossigeno-ozono terapia è che non è tossico e non provoca allergie.
L’ambulatorio di Ozonoterapia inserito nella struttura Recupero e Rieducazione Funzionale del Sacco, ha iniziato l’attività lo scorso dicembre e, ad oggi, sono in trattamento 56 pazienti di cui 43 per lombalgia, 5 per arteriopatia obliteranti agli arti inferiori, 8 per cervicalgia.