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Scoliosi infantile e barre magnetiche

- © 2025 Asst Fatebenefratelli Sacco
07/09/2018

La scoliosi è una deformità della colonna vertebrale conosciuta e studiata fin dall'antichità che compare, in genere, in età infantile. 

Può aggravarsi negli anni fino al periodo della massima crescita corporea ed è quindi importante individuare la scoliosi sul nascere per ridurre il suo progressivo peggioramento e avviare al trattamento precoce i soggetti a rischio. Per questo abbiamo intervistato il Dott. Luca Colombo, dirigente medico presso l' Ortopedia e Traumatologia Pediatrica al Buzzi, riguardo la scoliosi infantile e la sua cura tramite barre magnetiche

Che cos'è la scoliosi infantile e come si cura?

La scoliosi infantile ha insorgenza quando il bambino è ancora molto piccolo e può essere congenita, dovuta a un difetto di formazione delle vertebre durante la vita intrauterina, oppure associata ad altre patologie come ad esempio l'Atrofia Muscolare Spinale.

Solitamente il trattamento tradizionale prevede l'utilizzo di presidi correttivi non invasivi, come il corsetto. Invece nei bambini con grave scoliosi, che può superare anche i 60° di curva, si preferisce intervenire in maniera chirurgica per prevenire o limitare la progressione. 

Cosa sono le barre magnetiche? Come funzionano?

L'utilizzo delle barre magnetiche permette di curare la scoliosi infantile senza bloccare la crescita del bambino. Con un primo mini intervento le barre vengono tunnellizzate sotto la fascia muscolare e fissate su due vertebre dorsali alte e due lombari basse includendo anche il bacino con viti iliache in quelle neuromuscolari, in modo da non impedire la crescita.

L' allungamento, di circa un centimetro ogni anno, verrà effettuato non-chirurgicamente ed indolore attraverso un sistema magnetico esterno.

Quando vengono applicate?

Solitamente si interviene con l' operazione chirurgica di impianto delle barre verso i 5-6 anni, a seguito di un trattamento conservativo effettuato con corsetto. Dopo il primo intervento per impiantare le barre, l'allungamento ( attraverso un sistema magnetico ) può essere effettuato tranquilamente in ambulatorio e con bambino sveglio.

In quali casi vengono usate le barre magnetiche?

Le barre magnetiche vengono utilizzate soprattutto per quei bambini che presentano problematiche respiratorie e che potrebbero avere maggiori complicazioni durante i numerosi interventi. Attraverso l'allungamento con barre magnetiche, i bambini più fragili non vengono, infatti, sottoposti ad ulteriori rischi.

Quali sono gli effetti positivi di questo trattamento?

Le barre magnetiche, una volta impiantate, possono essere allungate attraverso un sistema magnetico esterno senza necessità di intervento chirurgico. Un notevole vantaggio che permette di avere un impatto fisico e psicologico minore sul piccolo paziente.

Le barre magnetiche sono un presidio molto importante perché permettono di ottenere ottimi risultati, liberando i bambini dal fastidio del corsetto e aiutandoli a respirare meglio. Inoltre ne giova la postura in carrozzina, la sintomatologia dolorosa e la qualita’ della vita di questi fragili pazienti.

Come avvengono i successivi controlli e per quanto tempo sono necessari?

L' allungamento delle barre magnetiche viene effettuato circa quattro volte l'anno, al contrario di quanto accade per l'allungamento chirurgico, necessario circa una o due volte l'anno. 

L'assistenza e i controlli durano, invece, da quattro a cinque anni. I controlli degli allungamenti vengono effettuati attraverso ecografia, grazie anche alla sonda ecografica donata dall'Associazione Famiglie SMA all'Ospedale Buzzi evitando così di sottoporre i bimbi ad eccessive radiazioni.

Da quando l'Ospedale Buzzi utilizza le barre magnetiche nella cura della scoliosi infantile?

Il Buzzi è uno dei pochi ospedali in Italia che utilizza le barre magnetiche per curare la scoliosi infantile. Il primo impianto è stato fatto nel novembre 2012 e fino ad oggi il reparto di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica dell'Ospedale Buzzi, diretto dal Dottor Francesco Motta, ha operato sedici bambini con ottimi risultati in tutti gli interventi.

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