L’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi si veste a festa

L’ospedale Buzzi, insieme all’Associazione OBM Onlus e all’Associazione per l’Aiuto ai Giovani Diabetici, quest’anno, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete e della Giornata Mondiale dedicata ai neonati prematuri, hanno pensato di dare un segnale di presenza a tutte le famiglie che si trovano a vivere il diabete o la prematurità del proprio figlio; con questo obiettivo sabato 14 novembre l’ingresso del Buzzi si è illuminato di BLU e martedì 17 novembre si illuminerà di LILLA.
Ogni anno in Italia il diabete di tipo 1 e di tipo 2 colpisce più di tre milioni di persone tra cui molti bambini e adolescenti.
“È fondamentale dare un segnale di vicinanza alle famiglie dei nostri piccoli pazienti, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria, ed è contestualmente importante richiamare l’attenzione di tutti sull’emergenza diabete e sulla necessità di combatterla attraverso la conoscenza, gestione e prevenzione” ha dichiarato Alessandro Visconti, direttore generale dell’ASST Fatebenefratelli Sacco.
Con lo scopo di offrire un sostegno alle famiglie e ai piccoli pazienti diabetici AAGD organizza incontri tra i familiari dei nuovi giovani pazienti diabetici e "genitori guida", che hanno figli diabetici già in cura, con lo scopo di facilitare l'accompagnamento nella cronicità della malattia.
L'Associazione inoltre offre diversi servizi e attività: Sportello ascolto, corsi di conteggio carboidrati, laboratori di cucina, mediazione culturale, gruppi di ascolto e di aiuto.
Sempre grazie al sostegno di AAGD Lombardia ONLUS da 5 anni al Buzzi è attivo il Centro specialistico per lo studio e la terapia del Diabete di tipo 1.
Il 2020, inoltre, segna la 20° edizione della Giornata Mondiale dedicata ai Neonati Prematuri, nata per porre l’attenzione verso questi piccoli grandi guerrieri e i loro bisogni per crescere sani e forti.
“E’ importante sensibilizzare la cittadinanza sui rischi che una nascita prematura comporta, informare sulle strategie di prevenzione e promuovere la ricerca scientifica in questo ambito” – sottolinea Alessandro Visconti, direttore generale ASST Fatebenefratelli Sacco.
In Italia le cause delle nascite premature sono diverse, la gemellarità, la fecondazione assistita e in quest’ultimo anno anche l’emergenza Covid-19.
A Milano, l’Ospedale Buzzi - centro di riferimento da oltre un secolo per l’assistenza specialistica in campo materno infantile – accoglie ogni anno 500 neonati prematuri nel reparto di Terapia Intensiva e Patologia Neonatale, dove sono disponibili attualmente 24 postazioni in cui i piccolissimi trascorrono le prime settimane, spesso mesi, di vita.
Per questi bambini, sono necessarie cure speciali. OBM Onlus, ogni giorno a fianco del personale medico dell’ospedale, supporta i piccoli insieme alle loro famiglie, integrandoli in un ambiente fatto su misura per loro, con strumentazioni e attenzioni specifiche, per poter affrontare la cura il più serenamente possibile. In questi anni ed anche durante questa ultima emergenza sanitaria, l’attività di sensibilizzazione presso i grandi e piccoli donatori è stata incessante, portando a grandi risultati per attrezzature scientifiche di ultimissima generazione per la terapia specifica dei questi bimbi.
Martedì 17 novembre, saranno inoltre consegnati, a tutti i bambini ricoverati in Terapia Intensiva e Patologia Neonatale pensierini mamma / bebè.