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31 maggio - Giornata mondiale senza tabacco

- © 2024 Asst Fatebenefratelli Sacco
21/05/2024

Il 31 maggio è la Giornata mondiale senza Tabacco indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Per questa occasione l'Ambulatorio Fisiopatologia Respiratoria dell'Ospedale Fatebenefratelli offre prove di funzionalità respiratoria per fumatori o ex fumatori.

Quando?

Venerdì 31 maggio 2024 – dalle ore 16:00 alle 17:30

Lunedì 3 Giugno 2024 - dalle ore 16:00 alle 17:30

Giovedì 6 Giugno 2024 - dalle ore 16:00 alle 17:30

Per informazioni e prenotazioni

Tel. 02 63632423

Effetti del fumo di tabacco

  • Il fumo è la prima causa di morte evitabile in Italia
  • Il fumo provoca 8 milioni di morti ogni anno nel mondo e 80.000 in Italia
  • Più del 10% di tutte le morti sono attribuibili al fumo
  • Il fumo passivo uccide ogni anno più di 1 milione di non fumatori

Principali cause di malattie e morte

  • Il fumo è il più importante fattore di rischio per il tumore del polmone: ne causa circa l’80-90% delle morti
  • Il fumo è fortemente associato ad altri tumori, tra cui quelli delle alte vie respiratorie, stomaco, colon-retto, pancreas, rene, fegato, vescica e leucemie
  • Il fumo provoca malattie respiratorie non neoplastiche: il 90% delle BPCO (bronchite cronica, enfisema polmonare) è causato dal fumo
  • Il fumo di tabacco è associato al rischio di malattie cardiovascolari: ictus e infarto miocardico sono molto più frequenti nei fumatori

Importanza di smettere di fumare

  • Chi smette a 30-40 anni ha un'aspettativa di vita simile a chi non ha mai fumato
  • Chi smette a 50-60 anni dimezza il rischio di morte prematura

Benefici della cessazione

  • Entro 20 minuti la frequenza cardiaca e la pressione del sangue si normalizzano
  • Entro 12 ore il livello di monossido di carbonio nel sangue diminuisce e torna a livelli normali
  • Entro 2-12 settimane la circolazione del sangue migliora così come le funzioni polmonari
  • Entro 1-9 mesi diminuiscono la tosse e il respiro corto.
  • Entro un anno il rischio di infarto diventa la metà di quello di un fumatore.
  • Entro 5-15 anni dopo il rischio di ictus diventa uguale a quello di un non fumatore.
  • Entro 10 anni il rischio di tumore ai polmoni diminuisce fino alla metà e si riduce anche il rischio di tumori alla bocca, alla gola, all’esofago, alla vescica, alla cervice uterina e al pancreas.
  • Entro 15 anni il rischio di infarto diventa uguale a quello di un non fumatore.

Sigarette elettroniche e tabacco riscaldato

  • Dal 2010 sono disponibili sul mercato italiano le sigarette elettroniche e dal 2015 i prodotti a tabacco riscaldato
  • Questi prodotti, più che aiutare a smettere di fumare, ostacolano la cessazione e fungono da incentivo ad iniziare o a ricadere nel fumo di sigarette tradizionali
  • Sigarette elettroniche e a tabacco riscaldato godono di benefici fiscali e regolatori ingiustificati che fanno percepire erroneamente questi dispositivi come prodotti sicuri
  • Con questi prodotti, l’industria del tabacco si rivolge soprattutto ai giovani attraverso pubblicità mirate, promozione sui social media, produzione di dispositivi con aromi, forme e colori attrattivi
  • "Proteggere i bambini dall'influenza dell'industria del tabacco": è questo il tema proposto dall’OMS per il 31 maggio 2024. L’OMS chiede ai governi e alla comunità scientifica di proteggere le generazioni presenti e future, riconoscendo le responsabilità dell'industria del tabacco.

Emergenza tra i giovani in Italia

  • L’Italia ha la maggior prevalenza al mondo di ragazzi di 13-15 anni che hanno provato la sigaretta elettronica (55%)
  • L’Italia ha la maggior prevalenza in Europa di ragazzi fumatori di 16-17 anni (32%)
  • Questo nonostante in Italia sia vietata la vendita di qualsiasi tipo di sigarette ai minori di 18 anni.

Impatto ambientale del fumo

  • Il fumo di tabacco è un importante determinante dell’inquinamento dell’aria, del suolo e dei mari
  • Una sigaretta inquina l’aria più di un camion diesel
  • Si stima che più del 40% di rifiuti dei nostri parchi e dei nostri mari sia rappresentato da mozziconi di sigarette che non sono biodegradabili
  • Le nuove sigarette elettroniche usa e getta rappresentano un rischio ambientale recente: dovrebbero essere trattate come rifiuti speciali, ma vengono generalmente smaltite in modo improprio introducendo sostanze pericolose nell’ambiente

 

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