Manometria Esofagea
La Manometria Esofagea valuta la peristalsi esofagea e la funzionalità dei due sfinteri, quello superiore e quello inferiore.
La Manometria Esofagea consiste nell'introduzione di una sonda del diametro di circa 0.5 cm per via nasale, il sondino verrà poi progressivamente estratto nel giro di circa 40/50 minuti.
Questo esame deve essere eseguito a digiuno, poiché valuta la funzionalità dei tratti digestivi.
Non viene praticata alcuna sedazione ed il paziente deve collaborare durante l’esame stesso.
L’assunzione di farmaci procinetici dovrebbe essere interrotta 3 gg prima del test.
Dopo l’esame il paziente può riprendere la sua normale attività quotidiana.
Poiché l'introduzione della sonda viene praticata senza visione diretta da parte dell'operatore, è utile avere la conoscenza anamnestica (Rx, endoscopia) di qualsiasi anomalia anatomica già nota dal paziente.
L'esame è generalmente molto sicuro, ma può essere gravato da rare e non prevedibili complicanze (crisi vagali con perdita di coscienza, arresto cardiocircolatorio, oppure perforazioni) che in circostanze del tutto eccezionali potrebbero risultare pericolose per la vita e per le quali comunque, verrebbero prestate tutte le cure possibili.