Astensione Anticipata Gravidanza

Il rilascio del Provvedimento di interdizione anticipata dal lavoro delle lavoratrici in caso di gravi complicanze della gravidanza o di preesistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza, è di competenza delle Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST).

In caso di gravidanza a rischio è possibile andare in maternità anticipata e smettere di lavorare prima del periodo di congedo.


Maternità anticipata per gravidanza a rischio: chi può chiederla?

Possono richiedere la maternità anticipata le future mamme lavoratrici nel caso in cui vi siano rischi per la propria salute e per quella del bambino.


Come richiedere la maternità anticipata per gravidanza a rischio

L’ASST è chiamata a certificare lo stato di gravidanza a rischio della donna, certificato dalla documentazione del proprio ginecologo.

I documenti necessari per richiedere la maternità anticipata sono:

  1. certificato medico rilasciato dal ginecologo di struttura pubblica o privata accreditata che attesta la gravidanza a rischio con Relazione Clinica Ambulatoriale attestante che la visita sia stata effettuata in regime ambulatoriale SSN e non di Libera Professione.
    Il certificato medico deve contenere:
    1) generalità della lavoratrice;
    2) data presunta parto;
    3) la diagnosi;
    4) la prognosi;

  2. documento di identità dell’interessata.

Le domande devono essere inoltrate via e-mail:

residenti/domiciliate nei Municipi 1, 2, 3, 4 e 8 al seguente indirizzo:

gala@asst-fbf-sacco.it

ALLEGANDO:

  1. domanda di astensione anticipata dal lavoro per gravidanza a rischio (modulo allegato)

  2. documento d'identità

  3. codice fiscale o tessera sanitaria

  4. certificato medico come da indicazione sopra riportate

  5. dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà (modulo allegato)

  6. consenso al trattamento dei dati personali (modulo allegato)


Per informazioni

dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00

Non potrà essere accettata un’istanza di lavoratrici non residenti e non domiciliate nel Comune di Milano.

Copia della domanda di maternità anticipata dovrà essere consegnata dalla lavoratrice anche al datore di lavoro.

A metà del 7° mese sarà però necessario inviare all’INPS via telematica, la domanda di congedo di maternità obbligatorio.

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