Il rilascio del Provvedimento di interdizione anticipata dal lavoro delle lavoratrici in caso di gravi complicanze della gravidanza o di preesistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza, è di competenza delle Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST).
In caso di gravidanza a rischio è possibile andare in maternità anticipata e smettere di lavorare prima del periodo di congedo.
Maternità anticipata per gravidanza a rischio: chi può chiederla?
Possono richiedere la maternità anticipata le future mamme lavoratrici nel caso in cui vi siano rischi per la propria salute e per quella del bambino.
Come richiedere la maternità anticipata per gravidanza a rischio
L’ASST è chiamata a certificare lo stato di gravidanza a rischio della donna, certificato dalla documentazione del proprio ginecologo.
I documenti necessari per richiedere la maternità anticipata sono:
certificato medico rilasciato dal ginecologo di struttura pubblica o privata accreditata che attesta la gravidanza a rischio con Relazione Clinica Ambulatoriale attestante che la visita sia stata effettuata in regime ambulatoriale SSN e non di Libera Professione.
Il certificato medico deve contenere:
1) generalità della lavoratrice;
2) data presunta parto;
3) la diagnosi;
4) la prognosi;documento di identità dell’interessata.
Le domande devono essere inoltrate via e-mail:
residenti/domiciliate nei Municipi 1, 2, 3, 4 e 8 al seguente indirizzo:
ALLEGANDO:
domanda di astensione anticipata dal lavoro per gravidanza a rischio (modulo allegato)
documento d'identità
codice fiscale o tessera sanitaria
certificato medico come da indicazione sopra riportate
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà (modulo allegato)
consenso al trattamento dei dati personali (modulo allegato)
Per informazioni
Distretto 1 - 02 6363.4265
Distretto 2 - 02 6363.4857
Distretto 3 - 02 6363.4301
Distretto 4 - 02 6363.4881
Distretto 8 - 02 6363.4297
dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00
Non potrà essere accettata un’istanza di lavoratrici non residenti e non domiciliate nel Comune di Milano.
Copia della domanda di maternità anticipata dovrà essere consegnata dalla lavoratrice anche al datore di lavoro.
A metà del 7° mese sarà però necessario inviare all’INPS via telematica, la domanda di congedo di maternità obbligatorio.