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Sede Legale ASST Fatebenefratelli Sacco
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Emergenze infettivologiche e patologie emergenti

Dopo l’epidemia da SARS-CoV1 del 2002-2003 l’Istituto Nazionale di Malattie Infettive (INMI) L. Spallanzani di Roma e l’ Ospedale L. Sacco di Milano vennero identificati come centri di riferimento per la diagnosi e cura di patologie gravi e altamente diffusive sostenute da agenti nei confronti dei quali non fossero disponibili terapie eziologiche. Le aree di competenza del territorio nazionale sono rispettivamente il nord-centro Italia per l’Ospedale L Sacco, il centro-sud Italia e isole per l’INMI.
Tali condizioni rendono imprescindibile oltre all’assistenza del malato la messa in atto di procedure che ne prevengano la diffusione. A questo scopo negli anni successivi sono stati finalizzati contributi finanziari per la creazione di strutture idonee che hanno coinvolto le S.C. di Malattie Infettive, Microbiologia, Pronto Soccorso e Anatomia Patologca.

In particolare le attività coordinate dal Dipartimento di Malattie Infettive sono:
(1) predisposizione di piani organizzativi
(2) reperimento e gestione del materiale idoneo per affrontare gli eventuali episodi infettivi secondo le necessità;
(3) organizzazione di iniziative di formazione rivolte al personale addetto all'assistenza dei malati
(4) interventi di natura diagnostica ed assistenziale su casi clinici (compreso il trasferimento con ambulanza di malati con febbre emorragica virale provenienti da altre regioni).

Sempre nel 2003, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il contributo del Dipartimento di Protezione Civile, sono stati donati all’INMI L. Spallanzani e al P.O. L. Sacco, due coppie di veicoli appositamente allestiti per il trasporto in alto biocontenimento di questi pazienti.
Il Documento Tecnico del Ministero della Salute, n° 0035824 del 7/12/2015, che riprende il Decreto interministeriale del 23/11/2010 (n° 15.12.10.008786), assegna all’INMI L. Spallanzani di Roma e al P.O. L. Sacco di Milano, il compito di diagnosi e cura di pazienti affetti da patologie da patogeni di classe IV.

Allo scopo è stato costituito un gruppo di intervento rapido (composto da personale medico e infermieristico del Dipartimento) con reperibilità h24, per il trasferimento con mezzo dedicato (ambulanza ad alto isolamento) di malati ad alta contagiosità provenienti da altre regioni del del Nord Italia verso il nostro Ospedale, così come da una sede aereoportuale, in caso di rimpatrio di connazionali, sempre verso una delle due strutture identificate per il ricovero.
Alla S.S. non è attribuito personale proprio, ma si è avvalsa di personale del Dipartimento di Malattie Infettive per lo svolgimento dei compiti di intervento negli ambiti che le sono specifici.

Uno dei fenomeni più peculiari dell'era moderna è il progressivo aumento con sempre maggiore rapidità degli spostamenti da una parte all' altra del mondo sia per motivi turistici che di lavoro. Oggi ci si può spostare da in estremo all' altro del mondo in meno di 36 ore (il tempo di incubazione di molte malattie infettive è di 2-7 giorni!). Accanto a questo si assiste al sempre più problematico arrivo di migranti dai paesi più poveri del mondo. Di conseguenza, le patologie di importazione (in particolare le patologie infettive trasmissibili) sono una realtà sempre più presente nel nostro Paese. Il Dipartimento di Malattie infettive dell'ASST FBF Sacco, in considerazione anche del fatto che è sede della scuola di specializzazione in malattie tropicali dell'Università di Milano, da anni si è occupato della casistica di patologia tropicale di importazione della profilassi delle patologie legate ai viaggi e alle migrazioni e della ricerca in ambito clinico, parassitologico ed epidemiologico. La necessità di implementare l'integrazione con il territorio indicata dalla recente legge di riordino sarà l'occasione per struttura re in modo ancor più funzionale questa attività del Dipartimento (i.e. implementazione delle profilassi vaccinali e non per coloro che si recano all'estero, più rapida presa in carico di coloro che rientrano dopo un viaggio e che presentano sintomi, maggiore collaborazione con le strutture di volontariato sociale che si fanno carico dei migranti).

Attenzione: orari Pronto Soccorso Oftalmico  +